Daniela Borsoi nasce a Vittorio Veneto (TV). Sin da giovanissima manifesta una grande passione per il disegno e la pittura in generale, stimolata da un ambiente famigliare incline all’arte. Il nonno materno, Luigi Rossi di origini bellunesi, era scultore ed aveva un atelier a Venezia sul finire dell’800 mentre il padre, pittore, aveva frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Bruno Saetti. Animata da una singolare urgenza creativa e da una forte volontà di sperimentazione, frequenta gli ambienti artistici e culturali del Triveneto, dedicando grande attenzione alla pratica e al perfezionamento di alcune tecniche pittoriche: acquarello, acrilico e olio. Predilige le tematiche legate alla natura, nella fattispecie il paesaggio, dapprima vissuto come esperienza diretta e poi filtrato nel ricordo e nell’evocazione immaginifica. La sua attività espositiva ottiene significativi consensi di critica e di pubblico. Vive e lavora a Pordenone.

Daniela Borsoi nasce a Vittorio Veneto (TV). Sin da giovanissima manifesta una grande passione per il disegno e la pittura in generale, stimolata da un ambiente famigliare incline all’arte. Il nonno materno, Luigi Rossi di origini bellunesi, era scultore ed aveva un atelier a Venezia sul finire dell’800 mentre il padre, pittore, aveva frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Bruno Saetti. Animata da una singolare urgenza creativa e da una forte volontà di sperimentazione, frequenta gli ambienti artistici e culturali del Triveneto, dedicando grande attenzione alla pratica e al perfezionamento di alcune tecniche pittoriche: acquarello, acrilico e olio. Predilige le tematiche legate alla natura, nella fattispecie il paesaggio, dapprima vissuto come esperienza diretta e poi filtrato nel ricordo e nell’evocazione immaginifica. La sua attività espositiva ottiene significativi consensi di critica e di pubblico. Vive e lavora a Pordenone.